A Como il via del progetto sperimentale “Caccia al Tesoro” in realtà aumentata, realizzato dalla Scuola Specializzata Superiore di Arte Applicata di Lugano in collaborazione con il corso di Laurea Magistrale in Hospitality for Sustainable Tourism Developement dell’Università dell’Insubria e con il Comune di Como.
L’obiettivo è chiaro: utilizzare la tecnologia, in questo caso un’applicazione, per valorizzare il patrimonio culturale cittadino, tramite un approccio giocoso.
L’App, disponibile gratuitamente in via sperimentale per un mese a Como, andrà a creare un percorso a tappe simile a una caccia al tesoro, con Qr Codes da scansionare in posti specifici e quiz da risolvere sulla storia e sui personaggi di Como. Rispondendo correttamente al quiz, si potrà ottenere una medaglia “virtuale”.
Queste le dichiarazioni dell’Amministrazione comunale:
«Questo progetto, frutto della collaborazione con gli atenei del territorio, si inserisce nel piano di azioni per rendere più seducente ed inclusivo il nostro patrimonio culturale. Una collaborazione che ha permesso agli studenti di dare corpo alla loro creatività ed ingegno, legandoli alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale».
Queste invece le dichiarazione delle due università in questione:
«A breve sarà attiva l’esperienza “Alla Volta di Como”, l’urban game sviluppato dagli studenti della Scuola Specializzata Superiore d’Arte Applicata del Csia di Lugano e gli studenti della Laurea Magistrale in Hospitality for Sustainable Tourism Development dell’Università dell’Insubria, sostenuto dallo Spoke 3 (Nord Ovest Digitale e Sostenibile) del progetto Nodes.
Il gioco, disponibile in italiano e inglese e completamente gratuito, proporrà una caccia al tesoro alla scoperta del patrimonio culturale della città di Como, tra dettagli curiosi e itinerari nascosti, indovinelli e premi.
A guidarvi una speciale rana e cinque personaggi storici in realtà aumentata, per un’esperienza divertente e dinamica».
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