Cantù allunga nell’ultimo periodo e vince una gara 1 infuocata al PalaFitLine di Desio contro la Fortitudo Bologna. Il punteggio finale è 72-64.

PRIMO QUARTO
Valentini, McGee, Riismaa, Basile e Hogue il quintetto scelto da coach Brienza.
Fantinelli, Bolpin, Mian, Gabriel e Freeman il quintetto schierato invece da coach Caja.
McGee incendia subito la retina con una tripla, a cui risponde immediatamente Mian, che però commette subito tre falli in pochi minuti: costretto alla sostituzione, Caja manda in campo Aradori.
Con la tripla di Basile e un’incursione al ferro del neoentrato Piccoli, Cantù si porta sul +5. Time-out per gli ospiti che si rifanno sotto e prendono il comando della gara con tre triple consecutive proprio di Aradori.
Aradori continua a dirigere l’orchestra e, insieme alle buone giocate dell’eterno Cusin, porta la Fortitudo sul +6 al termine del primo quarto. Il punteggio è 18-24.
SECONDO QUARTO
Un paio di palle perse da ambo le parti interrompe un po’ il ritmo della partita; le triple di Basile e Moraschini riportano il punteggio in parità, con Caja che prova nuovamente a spezzare il ritmo con un time-out.
Bologna sembra essersi inceppata in attacco, con Cantù che vola sulle ali dell’entusiasmo grazie ai nuovi canestri di Basile, Moraschini e Baldi Rossi rispettivamente. Aradori però non ci sta e interrompe il mini-parziale biancoblù con un canestro di talento.
Fantinelli torna in campo nel tentativo di riorganizzare l’attacco bolognese, che con Gabriel ritorna a -2. Toni accesi tra Hogue e Gabriel dopo una chiamata arbitrale molto dubbia, sanzionata alla fine come un fallo in attacco a carico di Hogue.
Freeman colpisce da tre punti, ma nel zittire il PalaDesio, che gli risponde a dovere, gli viene sanzionato fallo tecnico. Tre tiri liberi di Moraschini portano Cantù sul +3 all’intervallo. Il punteggio è 41-38.
TERZO QUARTO
L’inizio della terza frazione è uguale a quello della prima, cambiano solo gli interpreti: tripla di Valentini da un lato, risposta di Gabriel dall’altra.
Coach Brienza ripropone la marcatura di Riismaa su Fantinelli, nel tentativo di insabbiare gli ingranaggi offensivi avversari. Valentini brucia nuovamente la retina allungando il vantaggio dell’Acqua S.Bernardo sul +7.
Capitan Baldi Rossi centra il bersaglio grosso, ma la preghiera di Panni sulla sirena entra grazie all’aiuto della tabella. Si va all’ultima pausa sul 56-52.
QUARTO QUARTO
Gabriel si rende nuovamente protagonista di inizio periodo, ma questa volta per un fallo in attacco su De Nicolao. Dall’altre parte viene fischiato tecnico a Piccoli per simulazione.
Baldi Rossi segna ancora da tre punti e la stoppata di Basile sul tiro di Aradori costringono Caja, per l’ennesima volta, ad interrompere il gioco.
Aradori sembra ormai fuori ritmo; De Nicolao segna il canestro del vantaggio in doppia cifra biancoblù. Ancora De Nicolao mostra tutta la sua visione di gioco, con un assist no-look per i due punti di Piccoli.
Baldi Rossi fa esplodere il PalaDesio con una potenziale giocata da tre punti, concretizzata poi in lunetta. Bologna sembra aver esaurito le energie; Moraschini predica calma ai suoi.
Ultimo minuto di mera gestione. Cantù vince 72-64.
IL TABELLINO
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ – FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA: 72-64
PARZIALI: 18-24, 41-38, 56-52, 72-64
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ: Valentini 8, Baldi Rossi 13, Moraschini 14, De Nicolao 4, Piccoli 4, Beltrami NE, Basile 20, Hogue 2, Riismaa 2, McGee 3, Viganò NE, Okeke 2, All. Brienza
FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA: Bonfiglioli NE, Vencato, Aradori 23, Gabriel 11, Battisini NE, Bolpin 2, Panni 3, Cusin 4, Mian 5, Fantinelli 3, Freeman 13 All. Caja
ARBITRI: Radaelli, Moretti, Nuara

SALA STAMPA
Le dichiarazioni di Nicola Brienza, allenatore della Pallacanestro Cantù:
«Abbiamo visto una partita spigolosa, intensa e fisica. Noi abbiamo giocato con grande energia e con grande voglia, ma Bologna ha fatto lo stesso.
Sono chiaramente contento per la vittoria e per il primo punto della serie. È banale dirlo, ma adesso la cosa fondamentale è resettare subito e recuperare più energie possibili, perché dobbiamo cercare di tenere sempre questa intensità nei 40 minuti.

Nel primo tempo Pietro Aradori ha fatto alcuni canestri di un talento incredibile, ma ho avuto la fortuna di allenarlo e quindi so che è capace di queste cose. Tolto lui, però abbiamo sempre avuto la giusta attenzione contro il loro attacco.
Nel momento in cui poi Pietro è un po’ calato, siamo riusciti a coprire bene gli altri. A cavallo tra fine terzo quarto e inizio quarto quarto abbiamo fatto un eccellente lavoro difensivamente e abbiamo creato il break decisivo.
Dobbiamo prepararci perché Bologna proverà a trovare le contromosse già da lunedì e quindi dobbiamo essere pronti».
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