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Sab 21 Giu 2025

A2 Basket, ecco l’atto conclusivo! Cantù sfida Rimini per la promozione in serie A

L’Acqua S.Bernardo è pronta per la finale playoff del campionato di serie A2. Le prime due gare si giocheranno sul parquet della sfidante Rimini, rispettivamente l’8 giugno alle 20.15 e il 10 giugno alle 20.45. Si tornerà al PalaFitline di Desio in occasione di Gara 3, prevista per venerdì 13 giugno, sempre alle 20.45.

I biancoblù saranno chiamati a limitare una squadra prontata all’attacco e alla fase offensiva, che difatti hanno permesso alla squadra di coach Sandro Dell’Agnello di essere il secondo attacco del campionato, con ritmi elevati e partite ad alto punteggio.

Tra le principali bocche da fuoco vi sono il “veteranissimo” playmaker americano Gerarld Robinson con oltre a 14.9 punti di media e il fresco vincitore del premio di Mvp italiano Pierpaolo Marini, autore di una stagione da 14.8 punti ad allacciata di scarpe. Chiude il tridente di esterni lo specialista difensivo Simon Anumba.

Per gli emiliani vi sono certezze anche sotto canestro, con l’ala grande Justin Johnson (11.8 punti e 9.6 rimbalzi a gara in questa postseason) e l’ex della partita Alessandro Simioni.

Minuti importanti in questi playoff anche per il centro di riserva Gora Camara: l’italo-senegalese sta regalando soddisfazioni per i biancorossi con una media di 9 punti e oltre 4 rimbalzi.

Il commento di coach Nicola Brienza alle porte dell’incontro:

«Questo è un appuntamento che si prepara e si vive con grande con grande entusiasmo. È la finale e ci si gioca tutto il lavoro, tutto il percorso, fatto in questi 10 mesi.

C’è grande attesa, grande voglia e una mentalità positiva. Proprio per questo, i dieci giorni di pausa tra Gara 3 con Rieti e l’inizio della finale sono stati per assurdo fin troppo lunghi da un certo punto di vista, per questa voglia che abbiamo di cimentarci in quello che è l’ultimo step.

Affronteremo una squadra molto forte, ma siamo molto carichi e molto orgogliosi di essere qui. Aspettiamo con ansia che passino queste ultime ore che si separano dalla prima palla a due».

© Riproduzione riservata

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