Una grande rimonta dell’Acqua S.Bernardo sul parquet di Avellino garantisce il terzo posto in classifica fino al termine della stagione: 76-82 il punteggio al Pala Del Mauro nella 37a giornata di serie A2.
PRIMO QUARTO
Riismaa promosso nuovamente in quintetto, con coach Brienza che decide di non rischiare Piccoli, nemmeno presente a referto.
Ritmo molto alto sin dalle prime battute, ma alcune palle perse di troppo concedono un primo vantaggio ad Avellino che capitalizza con Nikolic e Lewis.
Cantù, nonostante l’energia sotto canestro di Hogue, non riesce a contenere gli irpini, che con due triple consecutive di Jurkatamm toccano il vantaggio in doppia cifra sul +10.
Moraschini non ci sta, e con una tripla allo scadere riporta i biancoblu sul -7. Il punteggio al termine del primo quarto è di 33-26.
SECONDO QUARTO
Jurkatamm continua a picchiettare da 3 punti, ma l’energia di Okeke su entrambi i lati del campo mantengono Cantù a contatto.
Un paio di chiamate dubbie degli arbitri costringono McGee a tornare in panchina con tre falli a carico.
Tutto troppo facile per la squadra di coach Crotti che torna negli spogliatoi all’intervallo con ben 52 punti segnati, contro i 42 dei brianzoli.
TERZO QUARTO
Gli irpini non puniscono un paio di pasticci in attacco di Moraschini; Hogue e Valentini provano a ricucire lo strappo, ma ancora uno Jurkatamm particolarmente ispirato, insieme ad alcune buone giocate di Earlington, ricacciano indietro l’assalto brianzolo.
Basile non riesce ad accendersi nemmeno dalla lunetta, così Moraschini prova a prendersi la squadra sulle spalle con un’altra tripla, a cui risponde però immediatamente Mussini.
Capitan Baldi Rossi centra il bersaglio grosso e riporta i suoi a -3. Si va all’ultima pausa sul 66-63 per i padroni di casa.
QUARTO QUARTO
Il ritmo si rialza, con una serie di botte e risposte tra le due squadre. Valentini con 3 liberi pesantissimi segna il -1, McGee sancisce il primo vantaggio biancoblù in contropiede: time-out obbligato da parte di coach Crotti.
Forti tensioni tra la panchina canturina e la terna arbitrale, ma l’asse De Nicolao-Okeke continua ad essere efficiente. Due canestri d’esperienza di Baldi Rossi allungano sul +6, ma Avellino non ha più energie per rifarsi sotto: il punteggio alla sirena è 76-82.
IL TABELLINO
AVELLINO BASKET – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 76-82
PARZIALI: 33-26, 52-42, 66-63, 76-82
AVELLINO BASKET: Lewis 10, Jurkatamm 16, Sabatino 8, Mussini 9, Lenti 5, Codeluppi NE, Earlington 18, Maglietti 2, Verazzo NE, Nikolic 8, Perfigli NE, All. Crotti
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ: Valentini 8, Baldi Rossi 9, Moraschini 19, De Nicolao 5, Basile 4, Hogue 13, Riismaa 3, McGee 15, Possamai NE, Okeke 6, All. Brienza
ARBITRI: Gagliardi, Marzulli, Cappello
SALA STAMPA
Le dichiarazioni di Nicola Brienza, allenatore della Pallacanestro Cantù:
«Prima di tutto voglio fare i complimenti ad Avellino, perché ha dimostrato di essere una squadra con una bella identità e, oltre a tutti i giocatori, va fatto un grande applauso a coach Crotti e a tutto il suo staff per questa bellissima stagione.
Per quanto riguarda noi, sono ancora arrabbiato tutt’ora perché non possiamo permetterci di venire in trasferta in un campo così difficile, dove tutti hanno fatto fatica, e concedere 52 punti all’intervallo. È inaccettabile. Loro hanno avuto dei meriti, ma il nostro approccio difensivo è stato totalmente insoddisfacente.
Fortunatamente, abbiamo poi trovato le energie per cambiare l’inerzia della gara e avergli concesso, al contrario, solo 24 punti nel secondo tempo ha fatto la differenza.
Quando hai la percezione di difendere e di essere nella partita, anche in attacco riesci a trovare soluzioni migliori e di controllare più facilmente l’andamento della sfida.
Oggi la panchina ci ha dato una grande mano in questo e siamo fortunati ad avere un roster lungo, con tanti giocatori che possono girare una partita».
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