La sezione comasca di Fratelli d’Italia ha commemorato, nella mattinata di martedì 29 aprile, lo studente milanese Sergio Ramelli a cinquant’anni dall’uccisione.
Il ricordo si è tenuto, come da tradizione , sulla passeggiata a lui dedicata dal 2003 in viale Geno (la “Passeggiata Sergio Ramelli“).
Presenti Stefano Molinari (coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia), Alessandro Nardone (coordinatore cittadino) e Anna Dotti (consigliera regionale).
Ecco quanto riportato sulla pagina Facebook di Fratelli d’Italia:
“Ricordiamo Sergio Ramelli, simbolo di libertà e coraggio.
A cinquant’anni dal barbaro assassinio di Sergio Ramelli, Fratelli d’Italia si ritrova per ricordare e onorare un ragazzo che è diventato simbolo di libertà, coraggio e amore per l’Italia.
ad appena 18 anni fu brutalmente ucciso da un commando di estremisti di sinistra solo perché di destra.
Nel ricordo di Sergio, rinnoviamo il nostro impegno a difendere i valori della libertà e a condannare ogni forma di violenza.
affinché il suo sacrificio resti un monito per le future generazioni e fatti così tragici non si ripetano mai più”
Ramelli, nato il 6 luglio 1956, militante del Fronte della Gioventù (l’organizzazione giovanile del Movimento sociale italiano), venne aggredito il 13 marzo del 1975 a pochi passi da casa, in via Amadeo a Milano, da un gruppo di militanti di Avanguardia operaia.
Sergio Ramelli morì un mese e mezzo dopo, il 29 aprile, a causa dei traumi subìti.