La riapertura, seppur parziale, di via dei Patrioti a Civiglio è ufficiale.
Nei giorni precedenti alla decisione presa dal Comune di Como, però, non sono mancate forti perplessità nelle dichiarazioni rilasciate dai consiglieri di minoranza.
Ecco quanto sostenuto in una nota stampa del 28 giugno da Lorenzo Cantaluppi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, con una serie di interrogativi sui provvedimenti adottati dall’Amministrazione nelle ultime ore:
“Dopo oltre 13 mesi di chiusura totale, si sta finalmente prospettando una riapertura, seppur parziale, della Via Dei Patrioti.
Alcuni parlano di miracolo, ma è doveroso parlare invece di scandalo.
E’ inaccettabile che un intero quartiere sia rimasto isolato per più di un anno, con pesanti disagi per residenti, lavoratori e soccorritori, senza che nel frattempo si sia proceduto con interventi strutturali significativi.
A maggior ragione, lascia perplessi la decisione di riaprire ora al transito, con soluzioni provvisorie come new jersey e delimitazioni mobili, che nulla hanno a che vedere con i lavori di messa in sicurezza annunciati.
Sorge spontanea una domanda: perchè non si è optato fin da subito per soluzioni simili, come ad esempio l’utilizzo di blocchi in cemento tipo “legoblock”, adottati con successo dal Comune di Tavernerio in occasione della frana a Solzago?
Qual è stata la logica che ha spinto a lasciare Civiglio quasi completamente isolata per oltre un anno?
E’ stata una scelta tecnica, politica o semplicemente una grave mancanza di volontà?
La strada che, come ho denunciato più di un anno fa, presenta un importante svuotamento sotto di essa, è completamente sicura?”
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