“Tricolori in condizioni indecorose: informato il prefetto“. Così Fratelli d’Italia sul caso delle bandiere nazionali non presenti, sostituite o esposte in condizioni definite «di degrado» nelle scuole ed edifici pubblici di Como.
In una nota stampa diffusa dal partito -firmata dal coordinatore cittadino Alessandro Nardone e dal presidente provinciale Stefano Molinari – si auspica l’intervento risolutivo del prefetto Corrado Conforto Galli, anche in previsione delle celebrazioni del 2 giugno (Festa della Repubblica):
“Dopo aver documentato e segnalato pubblicamente la presenza di tricolori logori e deteriorati in diversi edifici scolastici della città – tra cui la scuola materna di Ponte Chiasso, il Conservatorio “Giuseppe Verdi” e il grave caso della scuola Corridoni, dove il Tricolore è stato addirittura sostituito da una bandiera arcobaleno della pace – abbiamo provveduto a informare formalmente Sua Eccellenza il Prefetto di Como.
Nella comunicazione ufficiale abbiamo richiesto che venga avviato un censimento dei Tricolori esposti nelle scuole e negli edifici pubblici della città.
affinché, laddove si riscontrino casi di degrado o sostituzione impropria, si intervenga con tempestività per ripristinare il rispetto dovuto alla nostra bandiera nazionale, nella piena osservanza delle leggi.
Il Tricolore non è solo un simbolo: è la sintesi della nostra storia, della nostra identità e del sacrificio di intere generazioni che hanno dato la vita per garantire libertà, democrazia e unità alla nostra Nazione.
Rispettarlo significa trasmettere quei valori fondanti a chi oggi cresce nelle aule delle nostre scuole.
In un momento in cui Como si sta meravigliosamente vestendo di Tricolori in vista della Festa della Repubblica, è ancora più inaccettabile vedere esempi di trascuratezza o, peggio, di sostituzione ideologica della nostra bandiera.
Ringraziamo anticipatamente il Prefetto per l’interessamento che sicuramente profonderà per risolvere questa situazione.
Semm Italian. Sempre”.
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