Forza Italia Como continua ad esprimere qualche perplessità sull’amministrazione Rapinese: lo scettiscismo nasce dall’aumento – considerato sia ingiustificato che spropositato da parte del partito forzista – della Tari, ma anche al completo abbandono e noncuranza delle periferie cittadine.
Queste le parole di Davide Gervasoni, segretario cittadino del partito:
«Un incremento della Tari di oltre un milione e mezzo di euro rispetto al 2024. E a fronte di cosa? Quale servizio è migliorato, se le periferie restano abbandonate e il centro città mostra ogni giorno i limiti di un sistema che, evidentemente, non funziona?
L’aumento della tassa sarebbe, secondo la giunta, giustificato da un’implementazione del servizio. Ma nessuna comunicazione trasparente è stata fornita ai cittadini: cosa cambia, dove, come? E soprattutto: le periferie ne beneficeranno o si limiteranno, ancora una volta, solo a pagare?
E se l’aumento fosse legato – anche – alla crescente pressione turistica sulla città, perché a pagare devono essere i residenti e non si è pensato di utilizzare i ricavi della tassa di soggiorno? Una domanda semplice, a cui ci aspettiamo una risposta altrettanto chiara».
Di seguito il comunicato completo.
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