Il ramo comasco del Pd torna a sottolineare il problema dell’emergenza abitativa in città, soprattutto in relazione all’inserimento nel piano delle alienazioni la struttura di via Sacco e Vanzetti nel quartiere di Prestino, da parte del sindaco nel mese di novembre.
Queste le parole di Daniele Valsecchi e Patrizia Lissi, esponenti del Pd:
«Una manovra a cui ci siamo immediatamente opposti in Consiglio comunale, consapevoli dell’emergenza abitativa in città.
Abbiamo dunque chiesto aiuto anche al consigliere regionale Angelo Orsenigo, sapendo che la struttura era nata grazie a un finanziamento regionale.
Attraverso una sua interrogazione, abbiamo appreso che, qualora il comune lo vendesse, questo dovrebbe rinunciare al contributo di 700mila euro che Regione Lombardia ha erogato quale “cofinanziamento per la realizzazione e/o il potenziamento di centri sperimentali per l’integrazione sociale”.
In una città in cui è ormai difficilissimo trovare appartamenti a prezzi accessibili, una delle priorità di un comune dovrebbe essere quella di provvedere affinché tutti possano avere, nell’emergenza, un luogo dove vivere, riattivando proprio la struttura di via Sacco e Vanzetti con la sua funzione originaria.
Chiediamo all’amministrazione di rivedere la propria scelta, tenendo conto delle persone in difficoltà e del danno economico».