Dopo l’attacco del Pd sullo stallo del cantiere dei giardini a lago (leggi l’articolo di riferimento), è intervenuto sull’argomento anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Lorenzo Cantaluppi:
«Scadenze evaporate, promesse svanite, giardini ancora miraggio. Mentre l’erba cresce indisturbata e l’attesa dei cittadini pure, del famoso “passo considerevole” promesso neanche l’ombra. Comunicazioni ufficiali? Nessuna, come nessuna ditta pare sia più presente in cantiere».
«E mentre la vegetazione spontanea nei futuri giardini a lago di Como continua la sua inarrestabile crescita, superando di gran lunga i timidi progressi del cantiere, vorrei ricordare l’instancabile dedizione dell’Assessore competente».
«Abbiamo tutti bene in mente le rassicuranti parole del sindaco riguardo il monitoraggio “quotidiano” della situazione da parte dell’assessore. La immagino intenta a controllare l’area, annotando meticolosamente l’avanzamento dei lavori, per poi relazionare più volte a settimana il nostro primo cittadino».
«Il 15 febbraio 2024 l’annuncio: “Giornata storica per Como. Firmata la consegna dell’area di cantiere ai giardini a lago”. Termine lavori previsto per il 9 febbraio 2025. Poi all’inizio di gennaio 2025 si concede una proroga di 74 giorni richiesta per motivi incontestabili, si rassicurano i cittadini dichiarando che si tratta di un ritardo fisiologico niente di cui preoccuparsi».
«Invece oggi ci preoccupiamo eccome visto il silenzio del Sindaco il quale alla trasmissione Etg+sindaco aveva indicato come data ultima il 7 aprile per capire il destino dell’opera».
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