In seguito alla sconfitta legale della Giunta Rapinese sulla questione dell’associazione Carducci (questo l’articolo di riferimento), Forza Italia Como esprime la propria opinione in merito, sottolineando la possibilità in futuro di un dialogo sereno tra la stessa associazione e il Conservatorio.
Queste le parole di Sergio Gaddi, segretario provinciale:
«Anziché cercare il dialogo e il confronto, la giunta agisce per personalismi e vendette.
A questo punto, se il comune non si inventa altri intralci, credo possa esserci un confronto sereno tra Carducci e Conservatorio, che mi auguro possano convivere nel reciproco rispetto, ma senza pretendere di cancellare le irrinunciabili attività della gloriosa associazione comasca».
Di seguito il comunicato completo.
Del medesimo parere sono Pd e Svolta Civica, convinti che «i cittadini siano stanchi di contenziosi che tengono solamente bloccato un immobile, mentre associazioni, istituzioni, scuole restano in un’attesa che appare eterna. Senza contare la quantità di soldi pubblici che vengono impiegati per le cause legali».
Anche loro auspicano insomma ad un confronto civile al fine di trovare una soluzione che consenta entrambe le attività, sottolineando comunque che «un’Amministrazione che ostacola l’attività di un’associazione culturale che tanto ha fatto per Como è inaccettabile»
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