Licenziamenti collettivi alla Ratti, storica azienda tessile comasca con sede a Guanzate. Firmato, lunedì 5 maggio, l’accordo con i sindacati (Filctem Cgil e Femca Cisl). Saranno 55 i lavoratori che perderanno il lavoro, con orizzonte luglio 2025.
L’azienda ha deciso la riduzione del personale, che scenderà dunque dagli attuali 470, a causa dell’esaurimento degli ammortizzatori sociali.
L’intesa tra azienda e sindacati è stata approvata dall’assemblea dei lavoratori il 28 aprile scorso. Assemblea che ha stabilito l’uscita volontaria dal lavoro.
Ecco alcuni estratti del comunicato stampa (clicca qui per leggere il pdf) diffuso dai sindacati confederali:
“la situazione ha richiesto una soluzione condivisa, responsabile e attenta
alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti.L’intesa si basa esclusivamente su uscite volontarie, nel rispetto della dignità
e delle esigenze individuali.I contenuti dell’accordo prevedono due strade differenti.
a seconda che si tratti di lavoratori volontari pensionabili o non pensionabili, ai quali verrà̀ comunque garantito il pagamento del preavviso e della relativa contribuzione contrattualmente prevista.
Le condizioni dell’accordo verranno garantite a tutti i lavoratori che
manifesteranno volontariamente di volervi aderire entro il 5 luglio 2025″
I sindacati ritengono – si legge – soddisfacente l’accordo raggiunto, sia riguardo alle garanzie sociali che per i contenuti economici dell’intesa.
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