Azione Como torna a sollevare un dilemma importante, ovvero i disagi legati al trasporto pubblico e l’insufficienza del servizio via lago sul Lario, anche in vista della stagione estiva.
Emblematico il caso degli studenti: da Menaggio a Como si parte prima dell’alba con
autobus che impiegano oltre un’ora e mezza. In alternativa ci sarebbe l’aliscafo, ma i costi
sono talmente alti da renderlo inaccessibile. «Sorprende che un servizio pubblico abbia
tariffe tanto proibitive per pendolari e studenti», osserva Azione.
Questo il commento di Carlo Bordoni, responsabile organizzazione del partito:
«Navigazione laghi – società che gestisce il servizio sul Lario per conto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – offre un servizio inadeguato: poche corse, inesistenti in fascia serale, costi eccessivi e un sistema di bigliettazione ancora arretrato. Servono investimenti, tariffe accessibili e una piattaforma digitale efficiente».
Rincara la dose il segretario provinciale Lorenzo Pedretti:
«Il lago va considerato una risorsa strategica per la mobilità. In vista dell’interruzione estiva della linea ferroviaria Lecco–Varenna–Colico, è urgente rafforzare il servizio via lago per alleggerire strade e treni e garantire ai cittadini un vero trasporto pubblico di qualità».
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