Preventivo che, nel giro di qualche giorno, è stato presentato alla Giunta da Fratelli d’Italia:
«Secondo il prezzario Anas 2024, il noleggio della copertura per un anno – comprensivo di montaggio e smontaggio – costa poco più di 10.000 euro per l’intero perimetro di circa 600 metri – questo il commento di Nardone e Molinari – Coprire solo il fronte più visibile costerebbe 1100 euro. Un’alternativa, con teli personalizzati anche a fini turistici e magari finanziati da uno o più sponsor, ha un costo una tantum di 12mila euro, più montaggio e smontaggio.
In entrambi i casi si parla di cifre ampiamente sostenibili, a maggior ragione per un Comune con un avanzo di bilancio elevatissimo come il nostro. Smettiamola con gli alibi e con lo scaricare responsabilità.
Fratelli d’Italia continuerà a insistere finché non verranno rispettati la legge e il buon senso. Non per andare contro il sindaco, ma per fare gli interessi dei comaschi».
Il sindaco però sembra non aver preso bene la replica, alla quale ha risposto, come si legge nell’ultimo comunicato del partito meloniano, con «minacce e insulti», sottolineando che i teli non si possono mettere non perché costano troppo, ma perché «trasformerebbero i giardini a lago in una baraccopoli».
Un atteggiamento che non è andato giù a Molinari e Nardone, che hanno risposto “pan per focaccia” al primo cittadino:
«É così che (Rapinese) fa: “non ho argomentazioni valide, quindi urlo”. Sono tre anni che riveste i panni del Sindaco e più di venti da consigliere, e risultati positivi? Zero. Non ha un piano, non ha visione.
E nel mentre Como cade a pezzi: una città che è diventata chiusa, spenta e insicura, ostaggio di un uomo solo, convinto che basti alzare la voce per avere ragione. Tanto è vero che non esiste una categoria con cui non abbia litigato, arrivando ad insultare persino gli altri sindaci della provincia e i residenti esasperati di Civiglio.
Noi non ci fermeremo, continueremo a proporre soluzioni e lavorare per Como. Invece al sindaco diciamo: se non riesci nemmeno a gestire un telo da cantiere e a riaccendere qualche lampione, dovresti cominciare a farti qualche domanda».
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