Fratelli d’Italia all’attacco sulla questione dei giardini a Lago, da tempo chiusi e oggetto di lavori. Con annesse polemiche.
In una nota stampa firmata da Stefano Molinari (presidente provinciale del partito) e Alessandro Nardone (coordinatore cittadino FdI), i meloniani fanno il punto della situazione.
Decoro e sicurezza i punti evidenziati dal partito:
“Il tratto dei Giardini a Lago compreso tra via Rosselli e Lungolario Trento, percorso ogni giorno da centinaia di persone, si presenta oggi come un cantiere abbandonato: recinzioni divelte, materiali esposti, nessuna protezione visiva.
Uno spettacolo indecoroso, a maggior ragione ora che i lavori sul lungolago sono stati conclusi e la città accoglie un numero crescente di turisti.
Chiediamo che si provveda all’immediata installazione di teli da cantiere lungo le recinzioni, per coprire il degrado e ripristinare un livello minimo di decoro urbano.
Un intervento semplice e poco costoso, che in una città che vive anche – e soprattutto – di turismo e che fa della bellezza la sua ragione sociale, dovrebbe essere una prassi automatica.
Il decoro, però, non è solo una questione estetica. È una forma di rispetto per chi vive la città ogni giorno e un presidio contro il degrado: è noto che degrado chiama degrado, e lasciare in abbandono zone così centrali favorisce solo l’incuria e l’insicurezza.
A questo si aggiunge un problema altrettanto grave: l’illuminazione pubblica. Nello stesso tratto di via Rosselli i lampioni non funzionano, e al calare del sole l’area piomba nel buio più totale.
Una condizione inaccettabile, che rende il passaggio pericoloso e scoraggia la frequentazione serale. Meglio intervenire subito, piuttosto che aspettare che accada qualcosa di brutto.
Sarebbe infine utile sfruttare i teli non solo per coprire, ma anche per comunicare.
potrebbero ospitare informazioni turistiche o QR Code che rimandino a mappe, eventi, o cenni storici su Como, trasformando un elemento provvisorio in un’opportunità di city branding.
Il nostro invito è semplice e concreto: tutelare decoro e sicurezza con azioni immediate, perché Como merita di essere curata in ogni suo angolo”.
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