Dopo l’attacco di Forza Italia, anche Fratelli d’Italia si scaglia contro il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, per i toni – giudicanti insultanti – nei confronti dell’Associazione Carducci e non solo.
Ecco quanto diffuso dal partito in una nota stampa, firmata dai consiglieri comunali Lorenzo Cantaluppi e Tony Tufano:
“Ancora una volta il sindaco Rapinese ha superato ogni limite.
Dopo aver insultato l’opposizione, ieri sera ha attaccato pubblicamente un’associazione tra le più longeve e rispettate della nostra città.
Un comportamento inaccettabile da parte di chi dovrebbe rappresentare tutti i comaschi, non usarli come bersaglio delle proprie frustrazioni.
Se c’è un contenzioso, si chiarirà nelle sedi opportune. Ma non è con le minacce e le aggressioni verbali che si governa una città.
E soprattutto non è accettabile che queste battaglie personali vengano condotte con le spese legali pagate dai cittadini, a carico del Comune.
Il sindaco non può pensare di coprire i fallimenti della sua amministrazione alzando ogni giorno i toni.
I problemi reali di Como sono sotto gli occhi di tutti: aumenti delle tariffe dei parcheggi e della TARI, il cantiere dei Giardini a Lago fermo e la chiusura di scuole e asili, e potremmo andare ancora avanti.
Fratelli d’Italia non ha paura e non si farà intimidire.
Continueremo a difendere la dignità delle istituzioni e dei comaschi da un sindaco che crede di poter zittire il dissenso con la violenza verbale.
Se Rapinese non è in grado di cambiare registro, tragga le dovute conseguenze.
Lorenzo Cantaluppi
Antonio Tufano
Consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – Como”
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