La Protezione civile ha attivato il piano per lo scenario di rischio “Esondazione del Lago“. Questo anche in seguito all’allagamento di una corsia del Lungolago, dovuto alla fuoriuscita dell’acqua dai tombini.
Dalle 11 di martedì 3 giugno è scattato il pre-allarme, con il Lago di Como che ha raggiunto l’altezza idrometrica di 106,4 centimetri. Il deflusso è di 341 metricubi al secondo con massima apertura della diga, mentre l’afflusso è in crescita e si assesta intorno ai 645 metricubi al secondo.
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