Como, ufficio postale di via Gallio. Una dipendente ha denunciato il furto di uno zaino, poggiato vicino alla postazione di lavoro.
Nel frattempo, però, la donna ha iniziato a ricevere delle notifiche di spesa provenienti dalla carta di credito. Gli acquisti effettuati in quegli istanti arrivavano da un negozio di via Milano.
Collegando il fatto alla scomparsa dello zaino, la lavoratrice ha fornito ai poliziotti la posizione degli auricolari contenuti nello zainetto. Gli agenti hanno quindi proceduto a estrapolare le immagini delle telecamere di sorveglianza di Poste Italiane.
Individuato il responsabile del furto, la pattuglia ha provveduto a diramare a tutte le volanti in servizio la descrizione dell’uomo. Si trattava di un algerino di 34 anni, risultato poi irregolare in Italia e senza fissa dimora.
L’uomo è stato bloccato poco dopo in viale Innocenzo, all’interno di un discount. Stava, tra l’altro, per uscire con della merce non pagata (del valore di 25 euro). Perquisito, è stato trovato in possesso dello zaino rubato alla dipendente dell’ufficio postale.
È dunque scattata la denuncia in stato di libertà per furto aggravato, ricettazione, indebito utilizzo di carte di pagamento e per clandestinità sul territorio italiano.
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