Nelle ultime settimane, la Polizia di Stato di Como ha emesso ben undici provvedimenti amministrativi di allontanamento (il foglio di via obbligatorio), verso soggetti che si sono resi responsabili a vario titolo di condotte illecite.
La divisione di Polizia anticrimine della Questura di Como, raccolte le segnalazioni provenienti da Carabinieri e volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (Upgsp), ha redatto per ogni caso una relazione tecnica da sottoporre al questore Marco Calì.
Ecco nel dettaglio i fogli di via firmati dal questore:
- un anno per un giovane rumeno, 26 anni, reo di aver rubato merce (valore mille e 600 euro) in un supermercato di Camerlata;
- Due anni per una coppia di torinesi, controllati nelle vicinanze di un supermercato di Erba, intenti a cercare di vendere insistentemente merce ai passanti;
- Due anni a un quarantunenne di Senna Comasco e un trentatreenne di Seveso, denunciati per furto in un supermercato;
- Due anni per un comasco di 35 anni, fermato da una volante e trovato in possesso di MDPV, droga sintetica conosciuta anche come “super coke”;
- Un anno per un uomo di 64 anni di Gravedona, bloccato in un parcheggio di Tavernola con lo zaino pieno di refurtiva sottratta da un’auto in sosta;
- Un anno per una ventinovenne di Guanzate, sorpresa dalla Polizia Locale a bivaccare nella stazione di Lomazzo. Ad aggravare la posizione della giovane, l’atteggiamento offensivo e aggressivo nei confronti degli agenti;
- Due e tre anni, rispettivamente per una diciottenne di Rho e un cinquantenne peruviano di Cologno Monzese, bloccati dai Carabinieri dopo un inseguimento;
- Due anni per una ragazza di 19 anni di Pavia che, insieme a una complice comasca, aveva rapinato in casa un anziano con disabilità.
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