Due giovani – un marocchino nato nel 1998, residente a Cantù, e un italiano di origini nordafricane classe 2005 residente a Como – si sono visti notificare, rispettivamente, un Daspo urbano e un Foglio di via obbligatorio.
Il questore di Como Marco Calì ha firmato i provvedimenti in seguito alla relazione tecnica stilata dai Carabinieri di Cantù.
I due ragazzi, infatti, si sono resi responsabili – in stato di alterazione psicofisica e armati con una bottiglia rotta – di una violenta rissa scoppiata in piazza Garibaldi il 24 maggio. Nell’occasione, è scattata la denuncia per resistenza, violenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Nel dettaglio:
- Un anno di Daspo urbano per il giovane marocchino (con precedenti reati contro la pubblica amministrazione)
- il provvedimento gli vieterà l’accesso e lo stazionamento in prossimità di tutti i locali destinati all’intrattenimento e/o alla somministrazione di alimenti e/o bevande situati nel Comune di Cantù, nel perimetro compreso tra piazza Garibaldi, via Dante, largo Adua, via Grandi, corso Europa e via Giovanni da Cermenate;
- Due anni di Foglio di via obbligatorio da Cantù per l’altro ragazzo
- tanti i reati commessi in passato, da minorenne: furto, rissa e spaccio di droga.
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