Un ragazzo di 19 anni di origine nord africana – su cui pendeva un Daspo urbano emesso dal questore di Como Marco Calì – è stato arrestato per estorsione e detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
La Polizia di Stato è intervenuta intorno alle tre di notte, tra sabato 26 e domenica 27 aprile, in via Gallio, fermando il giovane in sella a una costosa bicicletta elettrica. Questo dettaglio – essendo il ragazzo già noto alle forze dell’ordine, tra gli altri, per reati di droga – ha insospettito gli agenti, che hanno proceduto a un controllo.
Il ragazzo ha tentato la fuga, però bloccata sul nascere dai poliziotti. Alla richiesta di chiarimento sul possesso della bicicletta, il diciannovenne non ha saputo dare spiegazioni.
Condotto in Questura per ulteriori accertamenti, in contemporanea è giunta al 112 la segnalazione da parte di un giovane, che denunciava la sottrazione proprio di una bici elettrica.
Una seconda volante di Polizia si è quindi recata a raccogliere la testimonianza del ragazzo, comasco e residente in città. Dalle sue parole, il fermato gli avrebbe sottratto la bicicletta in zona Tribunale per rientrare di un debito dovuto a una dose di cocaina non pagata.
Allontanatosi poi verso il centro città, il diciannovenne avrebbe preteso dal giovane comasco 100 euro invece che i 45 rappresentanti il costo della dose.
La Polizia ha dunque proceduto alla perquisizione in casa del fermato, situata in via Anzani, rinvenendo tre dosi di hashish ritenute idonee alla vendita.
Il pubblico ministero ha fissato il processo per direttissima alle 11 di lunedì 28 aprile.
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