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Comune di Como
Sab 21 Giu 2025

Fuggono all’alt della Polizia di frontiera. Due giovani inseguiti e bloccati. Avevano droga a bordo dell’auto

Denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Ecco le accuse per un ventenne di Faloppio, con precedenti di polizia.

Intorno alla mezzanotte di mercoledì 23 aprile, infatti, una pattuglia della Polizia di frontiera di Ponte Chiasso ha intercettato – durante un pattugliamento – nel Comune di Colverde un’auto con a bordo due persone.

All’utilitaria è stato intimato di fermarsi, ma il guidatore – proprio il giovane di Faloppio, mentre l’altro occupante si trovava sui sedili posteriori – ha invece accelerato fuggendo.

La volante di Polizia ha iniziato l’inseguimento, terminato sulla statale in direzione di Olgiate Comasco vista l’imbocco di un vicolo cieco da parte dei fuggiaschi. Il ventenne alla guida ha quindi accennato un tentativo di fuga a piedi, ma senza riuscirci.

Dal controllo dei documenti è emerso che il ventenne – con alle spalle reati di droga e contro il patrimonio – era sottoposto alla messa in prova del giudice, che gli aveva dato la possibilità di redimersi con nove mesi di lavori socialmente utili.

Il passeggero, invece, un cittadino italiano di 24 anni e origini nord-africane, residente a Colverde, è risultato incensurato.

Ispezionata l’auto (di proprietà del ventenne), la Polizia ha sequestrato un panetto di hashish del peso di circa 35 grammi e quasi 10 grammi di marijuana, un bilancino elettronico e contanti pari a 55 euro, ritenuti il provento dello spaccio. Tutta la merce era nascosta nel portaoggetti.

La perquisizione è proseguita nell’abitazione di Faloppio, nella quale è stato rinvenuto altro materiale per il confezionamento della droga e oggetti riconducibili all’attività illecita svolta dai due ragazzi.

Condotti negli uffici della Polizia di frontiera a Ponte Chiasso, il ventiquattrenne è stato rilasciato. Per il ragazzo di Faloppio è scattata la denuncia.

© Riproduzione riservata

Marco Curci
Marco Curci
Direttore responsabile
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